Gerace (dal greco: Hierax ) fa parte della provincia di Reggio Calabria, Calabria, Italia . Gerace sorge su una roccia a circa 500 metri dal livello del mare e a circa 10 km di distanza dalla città. Locri e il mare possono essere visti dal promontorio su cui sorge la città, una collina formata da collina formata da conglomerati di fossili marini di 60 milioni di anni fa.
Il nome della città deriva dal greco Hierax (Ιέραξ) (“Sparviero”). Secondo una leggenda, gli abitanti della costa, in fuga da un attacco saraceno nel 915 d.C., furono guidati da uno sparviero sulle colline della Locride dove fondarano la città di Gerace. Tuttavia i ritrovamenti archeologici hanno dimostrato che la rupe era abitata fin dal neolitico; Sono stati rinvenute tracce legate alla presenza sicula.
Successivamente anche durante il massimo splendore dell’antica Locri, la rupe fu abitata divenendo successivamente un presidio militare romano. Dopo la riconquista dell’Italia da parte dei bizantini (VI sec.) la città divenne capitale amministrativa, militare e religiosa dell’hinterland con il nome di Santa Ciriaca.
Nel 986 i Saraceni riuscirono a conquistare per breve tempo la città, ma la stessa tornò sotto il controllo bizantino fino all’arrivo dei normanni nel 1059. Gerace sotto i normanni divenne principato con a simbolo il Castello de casato degli Hautville o Altavilla. Successivamente a Gerace si susseguirono le diverse dominazioni del Regno di Napoli. Durante i Vespri Siciliani (fine XIII secolo), Gerace fu occupata dall’ammiraglio aragonese Ruggero di Lauria che ne fece un proprio feudo; In seguito per la sua importanza venne denominata “Città Reggia”.
Nel 1348 la città divenne contea sotto la guida de conti Caracciolo, succassivamente passo sotto la dominazione di Consalvo de Cordova, chiamato “El Gran Capitano” per poi divenire principato sotto la guida dei Grimaldi (fine del XVI secolo). Nel 1806 con l’abolizione del feudalesimo Gerace divenne capoluogo di distretto.
Nel XIX secolo venne costruita sulla costa una città moderna, denominata Gerace Marina, destinata ad ospitare nuovi edifici pubblici. Nel 1934 il nome di Gerace Marina venne cambiato in Locri e la città diventò autonoma.
Le principali attrazioni di Gerace sono i resti dell’antico Castello Normanno (la cui costruzione probabilmente fu iniziata dai bizantini) posto alla sommità della città, e il borgo medievale perfettamente conservato. Un tempo Gerace ospitava 128 chiese; Le più rilevanti oggi sono:
- La Chiesa di san Francesco d’Assisi (XIII sec.) contenente un prezioso e raffinato altare barocco.
- La cattedrale normanna, il più grande edificio di culto della Calabria (1045). Essa è a tre navate divise da 12 colonne provenienti da materiale di spoglio dagli antichi templi di Locri. Anche la cripta dell’edificio è visitabile. Essa ospita un museo fondato nel 1996.
- La piccola chiesa di San Giovanni Crisostomo o san giovannello del XI secolo
- La chiesa di Santa Maria del Mastro (1083) di rito greco prima del 1480
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